Comunicato CEB del15 giugno 2023

La Conferenza Episcopale di Basilicata, riunitasi il 15 giugno 2023 nella sede di Potenza, oltre alla trattazione di questioni amministrative, fra i molteplici lavori all’ordine del giorno, ha posto la riflessione sul Seminario Maggiore, nominando il nuovo rettore nella persona di don Antonio Polidoro, attuale Parroco di Scanzano Ionico e Docente di teologia morale perso l’Istituto Teologico di Potenza. La Conferenza, a nome del Seminario Maggiore e del Clero lucano, esprime le sue vive congratulazioni, unite a preghiere, per il mandato al Neorettore, nel medesimo tempo rivolge affettuoso ringraziamento al Rettore uscente don Angelo Gioia per la qualificata dedizione profusa in questi anni a favore della formazione dei giovani seminaristi e delle Diocesi della Regione. L’attenzione dei Vescovi inoltre è stata dedicata anche all’Anno Propedeutico al Seminario Maggiore, confermando la direzione di don Pino Daraio, e sull’Istituto Teologico di Basilicata, diretto dal prof. don Nicola Soldo, riguardo alla situazione dei docenti e all’assetto economico. Ampio dialogo si è avuto sul Cammino Sinodale compiuto dalla Consulta Regionale delle Aggregazioni Laicali: dopo un capillare ed esteso lavoro la Consulta ha composto una corposa e completa Relazione sulla situazione sociale e culturale della Basilicata, che sarà presentata pubblicamente il 21 giugno prossimo nell’Auditorium del Parco del Seminario a Potenza, a ciò si aggiunge l’intenzione della Delegazione CEB per i Problemi Sociali l’impegno per un itinerario di formazione socio-politico da offrire specialmente ai giovani e una ripresa maggiore delle attività del “Progetto Policoro”, come desiderato anche da tutta la Chiesa italiana. La Conferenza dei Vescovi lucani continua l’impegno per sostenere le attività di prevenzione e promozione della Commissione Regionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, come anche segue con attenzione gli sviluppi della proposta di legge circa il suicidio medicalmente assistito, ribadendo la posizione della Chiesa Cattolica circa il valore inalienabile e inviolabile della vita umana dal concepimento al suo passaggio all’eternità.