INDICAZIONI “ZONA ROSSA”

Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa

A fronte dell’aumento dell’indice di contagiosità Rt la nostra Regione è stata dichiarata zona rossa a partire da lunedì 1° marzo 2021.
In conformità a tali disposizioni e alle conseguenti limitazioni volte a ridurre il più possibile la mobilità delle persone, anche nel territorio diocesano, da lunedì sono da ritenersi sospese tutte le iniziative in presenza eccetto le celebrazioni liturgiche nei luoghi di culto.
Siano sospese fino a nuove disposizioni tutte le attività pastorali in presenza, in particolare

  • catechismo, incontri formativi e attività di oratorio di tutti i gruppi parrocchiali e delle aggregazioni,
  • riunioni di qualsiasi tipo (come incontri organizzativi e assemblee varie…),
  • celebrazioni specifiche (ad es. prime comunioni, confermazioni, ecc …),
  • comunione agli ammalati e agli anziani presso il loro domicilio.

Si eviti anche di organizzare celebrazioni della via crucis nell’aula liturgica in forma itinerante. La via crucis potrà essere effettuata come momento contemplativo lasciando i fedeli tra i banchi, come durante la celebrazione eucaristica.
Si ricorda anche che, per gli spostamenti consentiti è comunque necessaria l’autocertificazione, anche per la partecipazione alle celebrazioni eucaristiche.
Gli uffici della Curia rimarranno aperti, ma è consigliabile limitare il più  possibile l’accesso in presenza e consultarli da remoto.
Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche nei luoghi di culto, invece, non ci sono variazioni: permane la disciplina attualmente in corso, così come normato dal protocollo siglato il 7 maggio 2020 tra CEI e governo e successive integrazioni.
Si ribadisce altresì, come comunicato a voce nell’ultimo ritiro spirituale, la linea prudenziale per eventuali esequie di defunti COVID, ovvero di limitarsi alla benedizione al cimitero. Se pur l’arcidiocesi di Potenza ha dato indicazioni diverse anche altre diocesi si muovono nella linea prudenziale da noi scelta.
Si raccomanda comunque massima prudenza e osservanza scrupolosa delle norme circa il distanziamento tra le persone, corretto utilizzo dei dispositivi di protezione personali e la corretta sanificazione dei luoghi.

d.Mauro Gallo
Vicario Generale